TIMBERLAND DON’T CALL ME
LA NUOVA CAMPAGNA MULTICANALE POWERED BY GIRLS

 DON’T CALL ME fashion addicted, DON’T CALL ME baby…

 

 

Lo dice Freeda, il social network magazine delle ragazze, lo dicono le We Are Lovers, il collettivo di creative milanesi, lo dice l’influencer Linda Tol, la modella Tina Kunakey, la giovane conduttrice Fiammetta Cicogna e la modella scozzese Emma Louise Connolly… lo dicono tutte per Timberland.

Timberland pensa alle donne e per la stagione autunno/inverno 2017 realizza una campagna social e di live happening tutta al femminile, ricca di eventi creati ad hoc per donne dinamiche, metropolitane che non accettano etichette e sbrigative definizioni.

Il primo appuntamento per il lancio del progetto sarà in occasione della Vogue Fashion Night Out, il 14 settembre, nello store di Corso Matteotti 7 a Milano.

“Don’t call me…” è il claim di una campagna multi-channel che invita le donne ad avere un atteggiamento positivo alle sfide quotidiane che si trovano ad affrontare, invitandole a rompere i cliché imposti dalla società, rivelando così la loro natura e vera indole, il loro “unexpected side” al di là di ogni previsione e aspettativa.

Il progetto donna, che si svilupperà tra settembre e novembre con eventi e attività social, coinvolgerà blogger, influencer, celebrities e modelle, donne sempre in movimento, curiose e dalla forte personalità, che non hanno paura di esprimere le proprie idee.

Coprotagonisti tre modelli di footwear che Timberland dedica alle ‘donne don’t call me’: Kiri Up, la sneaker sporty-chic; Venice Park, lo stivaletto elegante e Courmayeur, il boot dallo stile femminile.

Una campagna pensata e realizzata per donne dinamiche, moderne e metropolitane che vivono la giornata al massimo, impegnate e decise, che non si fermano davanti a nulla. Il loro guardaroba riflette la loro vita molto attiva, hanno stile ma non sono donne da tacchi a spillo e prediligono un abbigliamento adatto alla quotidianità.

Testo comunicato stampa con bandiera a sinistra.